21 Settembre 2016
No alla violenza, no al femminicidio
“La violenza sulle donne è, infatti, il più odioso dei crimini. Lo è perché colpisce profondamente la dignità della donna, nella maggior parte dei casi avviene fra le mura domestiche ed è inflitta da persone che si conoscono. È un crimine ignobile perché perpetua antichi pregiudizi e vecchi luoghi comuni ed è una fondamentale violazione dei diritti umani.
Per questo è molto importante non abbassare la guardia, continuare le battaglie di cultura e di civiltà e sostenere con tutti i mezzi chi ha il coraggio di chiedere giustizia per un crimine così inumano e doloroso”. Così, in un messaggio inviato alla Presidente della Commissione Pari opportunità Roberta Mori, Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, ha inviato il suo saluto ai lavori della Conferenza regionale delle elette dell’Emilia-Romagna che, alla presenza della Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Roberta Mori e dell’Assessore regionale alle Pari Opportunità Emma Petitti, affronta il tema delle iniziative antiviolenza sostenute dalla Regione. “Oggi – sottolinea Saliera riferendosi a recenti fatti di cronaca – ci sono fenomeni che vanno oltre alle tradizionali forme di violenza come intimidazione, violenza fisica, schiavitù, stupro, femminicidio, ma siamo in presenza, addirittura dell’enormità che lo stesso atto di amore consensuale può diventare assurda violenza attraverso i nuovi strumenti di comunicazione, la cosiddetta rete. Tanto da divenire strumento di volgare diffamazione e offesa alla propria intimità. Talvolta siamo di fronte a nuove forme di femminicidio provocate da una vergogna insostenibile e dalla violazione del diritto alla riservatezza che inducono al suicidio: per questo è importante continuare la battaglia culturale aprendola a nuovi orizzonti della tutela della dignità umana. Il coinvolgimento di tutte le elette, contestuale a quello di formatori, operatori sociali, comunicatori, apparati giudicanti è fondamentale per dare contenuti innovativi nell’attuazione del piano regionale attraverso il bando che andremo a definire”.