7 Ottobre 2016
Tanti auguri partigiano Anderlini! Grazie per i tuoi 100 anni di lotta
“Caro Mario, ti rivolgo i più sentiti auguri di per il tuo 100° compleanno: una data importante perché celebra una vita all’insegna della passione politica, della dedizione al lavoro e all’impegno per una società più giusta. E' grazie a persone come te che l'Italia ha riconquistato la libertà, edificato la democrazia e costruito un po' di giustizia sociale”.
Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, rivolge i più sinceri auguri di buon compleanno a Mario Anderlini, classe 1916, tra i più anziani partigiani di Bologna che lunedì prossimo 10 ottobre spegnerà 100 candeline. “Le generazioni che, come la mia, sono venute dopo hanno con la tua – sottolinea Saliera – un grande debito e una profonda riconoscenza. E' una cosa che ho sempre ben presente ogni giorno, in ogni mia azione”. Domenica prossima al Centro sociale Barca si terrà un momento di festeggiamento pubblico per l’anziano partigiano. La biografia di Mario Anderlini racconta del suo impegno per la libertà e la democrazia: «Franco», questo il suo nome di battaglia durante i mesi della Resistenza partigiana, nacque da Domenico e Clementina Montanari il 10 ottobre 1916 a Bazzano. Prestò servizio militare in artiglieria sul fronte albanese dal 1937 all’8 settembre 1943. Nel gennaio 1944 fu fra gli organizzatori di uno sciopero alla Ducati di Bazzano. Fu attivo presso il comando della brg Tabacchi della 2a div Modena Pianura. Partecipò allo scontro di Levizzano Rangone (Castelvetro - MO). Dal 20 ottobre 1944 al 20 novembre 1944 fu nel comando del btg Artioli della 63a brg Bolero Garibaldi. Ferito alla spalla e al braccio destro. Nel febbraio 1945, quando i fascisti annunciarono che avrebbero pagato una grossa taglia, a chi avesse favorito la sua cattura, fece stampare e diffondere un "ricordino" o "santino" con l'annuncio della sua morte. Questo il testo: «Il 18 febbraio 1945 in Gombola cadeva offrendo l'ultimo sorriso dei suoi 29 anni Anderlini Mario. In quest'ora di dolore lo ricordano i fratelli la sorella la fidanzata i cognati cognate nipoti e parenti tutti che con imperituro affetto conserveranno il suo ricordo. Mario! nel dirti addio ci si strazia il cuore e con noi in un unanime pianto sono tutti coloro che ti ebbero caro. La tua vita così tragicamente recisa sia offerta all'eterno giudice affinché ridoni la pace e l'amore fra i fratelli e la concordia degli animi ritorni a risplendere sul suolo della nostra Patria insanguinata». Riconosciuto partigiano dall'1 marzo 1944 alla Liberazione. Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare.