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10 Ottobre 2016

Biodiversità in mostra in viale Aldo Moro

Una mostra itinerante, curata dal ministero dell'ambiente in collaborazione con Federparchi, per contrastare l'idea che la biodiversita' sia un tema per appassionati e specialisti.

E' 'A passi di biodiversita'' che, dopo il debutto nel complesso del Vittoriano a Roma ha iniziato il suo viaggio per l'Italia dalla sede dell'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. A tagliare il nastro, il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, insieme alla presidente dell'Assemblea, Simonetta Saliera e all'assessore regionale all'ambiente, Paola Gazzolo. "Sono orgoglioso - ha detto Galletti - che la prima tappa sia stata casualmente Bologna e la Regione Emilia-Romagna. Il ministero da' una grande importanza a questa mostra. Abbiamo messo i parchi al centro della nostra attivita' perche' li consideriamo un grande strumento di conservazione e sviluppo. Le famiglie e le imprese puntano sui loro asset strategici forti. E i parchi sono uno degli asset strategici del Paese. I parchi rilanciano i territori all'interno dei parchi stessi". L'esposizione e' composta da fotografie, pannelli illustrativi, istallazioni multimediali e prevede laboratori didattici per le scuole, il tutto ruotando intorno ai piu' suggestivi paesaggi italiani. Un percorso che mostra le buone pratiche messe in campo ogni giorno dai parchi nazionali e dalle aree marine protette per salvaguardare la biodiversita'. Anche in vista della prossima Conferenza mondiale sulla biodiversita' biologica, in programma in dicembre in Messico, a Cancun. "Questa mostra - ha detto Saliera - e' un'occasione unica, di altissimo livello culturale. E' l'occasione per far riflettere cittadini e ragazzi delle scuole per farli ragionare sul tema della biodiversita'". La mostra rimarra' aperta al pubblico fino al 9 novembre con la speranza, espressa da Saliera, di trattenerla un po' di piu' cosi' da farla visitare soprattutto a piu' scuole possibili.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.