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14 Ottobre 2016

Assemblea legislativa protagonista al Festival della Storia di Bologna

Assemblea legislativa regionale protagonista al Festival della Storia, il tradizionale appuntamento autunnale organizzato dall'Università di Bologna per celebrare la storia e che apre i battenti da domani nel capoluogo emiliano.

Il Parlamento di viale Aldo Moro sarà in prima linea per tre importanti eventi: il 21 ottobre, alle ore 18 nei locali dello Stabat Mater di via dell'Archiginassio a Bologna, Simonetta Saliera, Presidente dell'Assemblea legislativa regionale, consegnerà il Premio Le Goff a Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e già ministro per i Beni culturali del Governo Dini nel 1995. Il sabato successivo, invece, sempre la Presidente Saliera, insieme al Rettore dell'Alma Mater Ubertini, consegneranno il Premio Novi Cives, nato all'interno della rassegna dell'Assemblea di formazione e di educazione civica Concittadini, a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, da anni impegnata sul tema dell'accoglienza dei cittadini migranti che sbarcano nell'isola siciliana. Terzo piatto forte della collaborazione tra Ateneo e Assemblea legislativa regionale sarà la mostra fotografica "Voto alle donne, 1946-2016: 70 anni da protagoniste", una carrellata storica che, partendo dal 70° anniversario del suffragio elettorale femminile, ripercorre oltre mezzo secolo di lotte delle donne per i diritti ed emancipazione. La mostra, realizzata dalla collaborazione tra Assemblea e Udi-Unione Donne Italiane lo scorso marzo, è stata già esposta in Assemblea e in numerosi Comuni. "Per l'Assemblea legislativa regionale è un onore essere impegnati insieme all'Università nel Festival della Storia, importante appuntamento frutto dell'impegno di Rolando Dondarini e di tanti docenti universitari, è importante essere impegnati a studiare il passato per capire il presente e - sottolinea Saliera - questo è tra i modi migliori per contribuire alla formazione civica dei cittadini, alla nascita di un senso civico e di comunità".

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.