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2 Dicembre 2016

A tre laureate il Premio Cassin 2017

Tris di laureate per il Premio Renè Cassin, il Premio dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la KIP International School, in favore di neolaureati in atenei emiliano-romagnoli o in altri atenei (questi ultimi purché residenti in Emilia-Romagna), con tesi in materia di diritti fondamentali e sviluppo umano.

Per il terzo anno consecutivo, infatti, le vincitrici del Premio Cassin, giunto alla sua quattordicesima edizione, sono tre dottoresse: Greta Alessandri, Francesca Tabellini e Francesca Caldari. Hanno vinto tre premi del valore di 10 mila euro ciascuno come contributo per un addestramento professionale pratico e formativo di 10 mesi all'estero in organizzazioni internazionali impegnate nei settori dello sviluppo e della cooperazione internazionale. A premiarle, questa mattina nella Sala Alberto Manzi dell’Assemblea legislativa regionale, è stata la Presidente del Parlamento regionale, Simonetta Saliera, insieme a Sara Swartz della Kip International School e al professor Giuseppe Giliberti (coordinatore scientifico del Premio). "Con il Premio Cassin la Regione ha deciso di investire sui giovani, in modo tale che l'investimento crei posti di lavoro permanenti che vanno coniugati con la presa di coscienza dei problemi internazionali e la diffusione dei diritti: è la conferma dell’impegno dell’Assemblea legislativa regionale per contribuire a creare una società dove ognuno di noi riconosca agli altri i diritti che vuole siano riconosciuti a se", spiega Saliera che ricorda come “In questi anni hanno partecipato al premio 130 ragazzi, ci sono stati 21 vincitori: sono ragazzi che hanno aperto finestre sul mondo e si sono poi inseriti nel mondo del lavoro in posizioni qualificate e legate ai loro studi. Oggi più che mai abbiamo bisogno di persone che ridiano slancio e fiducia nel futuro”.

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"