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8 Dicembre 2016

Una fotografa italiana premiata dal Pse "contro i muri e le disciminazioni"

Scatti italiani per raccontare il sogno di un'Europa democratica, solidale e senza frontiere.

Una fotografa italiana, la ventenne Antonella Candiago, ha vinto la settima edizione di "Immagina un'Europa senza frontiere", concorso fotografico aperto a professionisti e amatori, promosso dal gruppo del Partito Socialista Europeo del Comitato europeo delle Regioni. La premiazione si è tenuta oggi a Bruxelles alla presenza di Simonetta Saliera, Presidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna e componente del Comitato delle Regioni. "Si è trattato di un appuntamento importante e di grande emozione", spiega Saliera. La vincitrice del concorso, da parte sua, ha ricordato come "Solo attraverso l'informazione e la conoscenza si può entrare in dialogo con "l'altro" e creare un'Europa unità e senza confini. Quando penso a come sia possibile creare un'Europa senza confini, arrivo alla conclusione che le sole cose che ci possono elevare oltre i muri e le barriere che costruiamo tra noi sono: la conoscenza, la cultura e l'educazione. Se hai la conoscenza, se ti informi, se guardi al mondo con curiosità e da diversi punti di vista, non potrai mai essere spaventato né potrai odiare ciò che sta al di là del muro".

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"