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8 Aprile 2017

Bologna-Budrio: il treno fa scuola grazie all'Associazione Cirenaica

Dalle tradizionali ocarine alla visita a uno dei teatri più belli della nostra Bassa, dai burattini allo studio della campagna bolognese.

Ovvero: Bologna-Budrio, quando il treno diventa scuola per scoprire le tradizioni del territorio budriese. Mercoledì 12 aprile, con partenza dalla Stazione Santa Rita in via Massarenti, gli studenti dell’Istituto Comprensivo numero 7 di Bologna andranno visita a Budrio, Comune della Bassa bolognese da sempre scrigno di storia e grandi tradizioni. Realizzato dall’Associazione Cirenaica con il patrocinio di Comune di Bologna, Comune di Budrio, Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Tper, “Una scuola in treno. Ragazze e ragazzi alla scoperta delle tradizioni del territorio budriese” è una giornata di scuola all’aperto che prevede la visita al Museo dell’Ocarina di Budrio, a quello dei burattini e al teatro di Budrio. “Abbiamo voluto contribuire a portare gli studenti a vedere alcuni dei luoghi più belli del nostro territorio: è un modo per creare impegno civile e sviluppo della democrazia”, spiega Risiero Lotti, anima e corpo dell’Associazione Cirenaica, che ringrazia Tper per il sostegno e le tre istituzioni locali (Comuni e Assemblea legislativa regionale) per la collaborazione. Dopo il viaggio in treno accompagnati dal Presidente del Quartiere San Vitale-San Donato Simone Borsari e dalla Presidente di Tper Giuseppina Gualtieri, a Budrio gli studenti saranno accolti dal sindaco del Comune Giulio Pierini che sottolinea “l’importanza che tanti ragazzi possano conoscere a pieno il nostro territorio”. Positivo anche il commento di Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, che ricorda come “la passione di persone come Risiero Lotti e degli amici dell’Associazione Cirenaica, sono un valore per tutti noi, un modo per rafforzare le nostre istituzioni e la nostra comunità”.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.