13 Aprile 2017
Cordoglio per la morte di Marta Murotti
"Da oggi siamo tutti molto più soli.
La scomparsa di Marta Murotti ci riempie di dolore perché con lei se ne è andata non solo una donna appassionata che ha dedicato la vita all'impegno pubblico al servizio della nostra comunità, ma soprattutto perché scompare un esempio di vita e di lotta politica. Per tutti noi che abbiamo avuto l'onore di conoscerla ha rappresentato un modello di coerenza, di serenità e di come si servono con dignità le istituzioni repubblicane. E in particolare per le donne se ne va una protagonista della lotta per l'emancipazione femminile e una pioniera del nostro impegno in ruoli di prima responsabilità nella vita amministrativa della nostra comunità. Come ben ricordato nelle bellissime pagine che Guido Fanti le dedicò anni fa: 'Murotti seppe proiettare l'impeto, la passione, l'intelligenza femminile ad assolvere un ruolo dirigente e non solo partecipativo alla politica', scriveva infatti l'ex sindaco di Bologna in Cronache dall'Emilia rossa." Così Simonetta Saliera, Presidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna ricorda Marta Murotti, deceduta ieri sera a 85 anni. Nata nel 1931 a Ponte Ronca, Murotti fu consigliera comunale del Pci a Bologna dal 1960 al 1965, anno in cui fu eletta sindaco a Zola Predosa dove rimase primo cittadino fino per dieci anni. Dopo l'esperienza con la fascia tricolore il grande salto in Regione dove è prima assessore e poi vicepresidente del Consiglio regionale e poi Presidente della Consulta per gli Emiliano-Romagnoli all'estero. Politicamente attiva tanto nel Pci, quanto nell'Udi, Unione Donne Italiane, nel 2004 fu insignita del "Premio Provincia di Bologna" per l'impegno dimostrato in tanti anni di vita pubblica.