26 Agosto 2017
AFeVa Emilia-Romagna: Grazie Saliera per non aver disperso la memoria delle OGR
AFeVa Emilia-Romagna ringraziamo la Presidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna Simonetta Saliera per la sensibilità e l'impegno dimostrato nell'operare perché il museo delle Ogr non finisse a Napoli, ma restasse a Bologna: accolto nei locali stessi dell'Assemblea.
"Si tratta di una importante acquisizione, il cui merito va ascritto alla Presidente Saliera, che ha raccolto l'allarme e la preoccupazione manifestata dai delegati sindacali delle Officine Grandi Riparazioni (oggi OMC ETR Bologna), dall'Associazione Familiari e Vittime dell'Amianto ER e dall'Associazione Arte Città", spiega Andrea Caselli, coordinatore dell'Associazione dei famigliari delle vittime del lavoro e dell'amianto, commenta l'accordo raggiunto nei giorni scorsi in base al quale i cimeli storici oggi conservati negli spazi dell'ex Officine Grandi Riparazioni in via di dismissione invece che essere portati al deposito centrale di Napoli verranno conservati in una museo in via di realizzazione nei locali del Parlamento di viale Aldo Moro. A inizio luglio la Cgil, l'Associazione ArteCità e AFeva avevano scritto a Saliera paventando il rischio che Ferrovie trasferisse fuori città "la memoria delle Ogr". La Presidente contattò Rfi esprimendo dubbi e preoccupazione e arrivando, a fine luglio, all'accordo in oggetto. Al contempo Saliera scrisse al Sindaco di Bologna Virginio Merola chiedendo un intervento urbanistico per vincolare l'area ex Ogr in modo che in loco restino presidi di memoria. "AFeVA ER - sottolinea Caselli - ringrazia di cuore la Presidente che col suo intervento ha permesso di salvaguardare un pezzo significativo della nostra storia, e ritiene che questo sia un primo passo, se pur parziale, indispensabile e necessario per evitare il "fatto compiuto" e mantenere viva in città la memoria di quelle vicende che riguardano il passato ma, purtroppo anche il presente di quei lavoratori delle loro famiglie e di tutta la Città di Bologna".