9 Ottobre 2017
La Rai assicuri l'accesso ai suoi canali tv anche in montagna
Tutti i cittadini hanno diritto di vedere i canali della Rai Tv: stop, dunque, a discriminazioni tra chi abita nei Comuni dell’Appenino bolognese e quelli che vivono in pianura.
Forte di una recente presa di posizione del Governo, Simonetta Saliera ha ritornato a scrivere alla Rai per chiedere interventi perché su tutto il territorio sia possibile sintonizzarsi senza problemi di ricezione ai canali della Tv di Stato. “Raccogliendo le preoccupazioni espresse da sindaci e residenti dell’Appennino emiliano-romagnolo, mi permetto di tornare a sottoporre alla Rai Tv tv di Stato italiana, l’annoso problema delle tante zone dell’Appennino in cui, nonostante i residenti paghino regolarmente il canone, il segnale della Rai non è visibile o difficilmente percepibile”, ha scritto Saliera in una lettera inviata al Direttore generale della Rai Mario Orfeo, ricordando come “il persistere dell’attuale situazione è una palese ingiustizia e violazione dell’uguaglianze di tutti i cittadini della Repubblica”. Già nel febbraio 2016, raccogliendo una sollecitazione in tal senso pervenuta dall’Unione dell’Appennino bolognese, Saliera aveva interessato i vertici di viale Mazzini, ricevendone una risposta giudicata insoddisfacente perché, sostenevano gli allora vertici della Tv pubblica, nelle zone montane i cittadini dovevano, in buona sostanza accollarsi i costi delle tecnologie supplementari necessarie a una corretta sintonizzazione dei canali pubblici. A oltre un anno di distanza Saliera ha voluto investire nuovamente la Rai di un problema che riguarda migliaia di persone anche perché il tema è tornato di stretta attualità, se non altro, per le recenti dichiarazioni del Sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli che, il 6 ottobre scorso, rispondendo in Parlamento a un’interrogazione ha ricordato come "Con la concessione Rai, approvata in via definitiva la scorsa primavera, l'azienda e' obbligata ad assicurare la ricevibilita' gratuita del segnale al 100% della popolazione via etere o, quando non sia possibile via cavo e via satellite”. “Le parole dell’esponente del Governo confermano ancora una volta come sia necessario un serio e immediato intervento per soluzioni definitive e strutturali che assicurino a tutti i cittadini della Repubblica la parità di diritti nella fruizione dei canali televisivi della Tv di Stato”, sottolinea Saliera.