Post

23 Gennaio 2018

"Arturo" arriva al Conservatorio di Bologna

“Arturo. Un maestro in prima linea” va in scena al Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna. Dal 24 gennaio al 28 febbraio prossimi, infatti, la mostra realizzata dall’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna e curata dallo storico Pino Agnetti sarà esposto nei locali del Conservatorio di Bologna, in Piazza Rossini.

I pannelli, già esposti nel periodo natalizio nei locali del Parlamento regionale, raccontano dell’impegno “umanitario” di Arturo Toscanini durante la Grande Guerra: del suo “lavoro” al fronte con concerti dedicati alle truppe, del suo rifiuto di cedere nel più becero nazionalismo non rifiutandosi di suonare “le musiche del nemico”, ovvero le opere di autori austro tedeschi, anche quando questi si chiamavano Mozart o Wagner. “La mostra racconta del grande valore umanistico della musica, del messaggio di pace e di amore universale che essa può portare”, spiega Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, che ricorda come “ci fa molto piacere la collaborazione con il Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna: questa è la prima tappa di un viaggio che ‘Arturo. Un Maestro in prima linea’ sta per intraprendere in luoghi simbolo della nostra regione, ed è bello che parta di Bologna”. ​

Post

25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"