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6 Marzo 2018

Festa della donna, taglio del nastro per "Contessa Viganò"

Renata Viganò testimonial dell’8 marzo 2018. In occasione della Festa della Donna l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna ospiterà una mostra artistica dedicata alla partigiana e scrittrice bolognese.

Il taglio del nastro si è tenuto questa mattina in viale Aldo Moro alla presenza della Presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera, della Presidente dell'Anpi Anna Cocchi, di Luca Alessandrini, Direttore dell'Istituto Parri, di Alberta Meluschi, nipote di Renata Viganò, e delle autrici, un gruppo di studentesse ventenni che in questi mesi hanno “riletto” e trasformato in pannelli grafici “La bambola brutta”, uno dei libri più famosi di Renata Viganò. “Quest’anno la Costituzione italiana compie 70 anni: e ci è sembrato giusto ricordare la Festa della Donna grazie a delle giovani studentesse che raccontano per immagini una fra le donne della nostra città che più furono impegnate tanto nella lotta di Liberazione, quanto nell’attività culturale e divulgativa del secondo dopoguerra”, spiega Saliera che ricorda come per le Istituzioni sia un dovere celebrare l’8 marzo come ricordo della strada lunga e difficile che ha portato alla conquista dei diritti delle donne e come monito per ricordare quanto ci sia ancora tanto da fare perché quei diritti non vengano scippati e se ne aggiungano di nuovi.

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"