31 Luglio 2018
Domani sera in Assemblea legislativa "Sinfonia di Soccorsi"
Non c’erano gli smartphone, ma al sindaco di Bologna Renato Zangheri arrivarono migliaia di messaggi di solidarietà, di ringraziamento e di sostegno.
Telegrammi e lettere scritte a mano: era la rabbia del mondo libero contro lo stragismo neofascista e i colpi di coda della strategia della tensione. Domani sera, primo agosto sera, a partire dalle ore 21,15 negli spazi del Parlamento di viale Aldo Moro, 10 attori volontari (con la regia di Matteo Belli e la consulenza storica di Cinzia Venturoli) racconteranno il pathos che accompagnò la città di Bologna dopo la strage del 2 agosto 1980. Di come la comunità umana “soccorse” la Bologna ferita, ma non piegata dall’attentato neofascista alla stazione. Si tratta di “Sinfonia di soccorsi”, la performance teatrale con cui l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna intende contribuire alle cerimonie per il 38° anniversario della Strage del 2 agosto. Lo spettacolo, aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza, è il nuovo evento voluto dalla Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera per ricordare l’anniversario della strage e arriva, come in una ideale trilogia, dopo altre due performance targate viale Aldo Moro: le Cartoline del progetto “Una vita, una storia” del 2016 e con “Cantiere 2 agosto” nel 2017. “ 'Sinfonia di Soccorsi' ha origine dai documenti contenuti nei faldoni nell’Archivio del Gabinetto del Sindaco di Bologna ed è il racconto di una straordinaria e variegata solidarietà collettiva, scattata nelle ore immediatamente successive alla strage e proseguita per molto tempo dopo, verso la città di Bologna e verso la sua ferita, resa ancora oggi indelebile nella sala d’aspetto di seconda classe della Stazione”, spiega Saliera ricordando come insieme allo spettacolo l’Assemblea legislativa abbia realizzato “Sinfonia di Soccorsi – La Solidarietà e il dolore del mondo al Sindaco Zangheri”, volume che raccoglie alcuni tra i telegrammi più significativi che furono inoltrati all’allora primo cittadino di Bologna. “Questa pubblicazione – sottolinea Saliera – vuole essere anche il ricordo e il tributo a due grandi servitori dello Stato come Sandro Pertini e Renato Zangheri che, dopo averla conquistata e costruita, difesero la democrazia italiana da chi cercava di cancellarla ed annichilirla, usando la strategia del terrore. Il Presidente e il Sindaco, insieme alla città tutta, non arretrarono di fronte alle minacce perché consapevoli di rappresentare lo Stato democratico faticosamente conquistato”. Sempre in occasione del 38° anniversario della Strage di Bologna, l'Assemblea legislativa regionale ha realizzato "Volti e parole dal 2 agosto", la mostra allestita nei locali del Parlamento regionale di viale Aldo Moro che raccoglie foto e telegrammi dei giorni successivi a quello dell'attentato.