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27 Settembre 2018

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna al fianco del popolo kurdo

Dare voce alla sofferenza e ai diritti di un popolo di 12 milioni di persone che però non ha terra. Sensibilizzare la comunità internazionale, a partire dal governo italiano, perché cessi il silenzio che sta annientando donne e uomini del Kurdistan.

L'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna in campo al fianco del popolo kurdo. Martedì 2 ottobre prossimo, il Parlamento regionale ha organizzato in collaborazione con l'Istituto di cultura kurda di Roma "Kurdistan. La politica dello stato turco", una giornata di studi e confronto sul rapporto tra Kurdistan e Turchia. L'appuntamento è a partire dalle ore 10,30 nei locali della Sala Polivalente Guido Fanti in viale Aldo Moro, 50 a Bologna. Dopo i saluti istituzionali della Presidente dell'Assemblea legislativa Simonetta Saliera, interverranno Soran Ahmad, Segretario generale dell'Istituto kurdo, Ahmet Yildrim, già deputato curdo al Parlamento curdo, Francesco Marilungo, ricercatore esperto del tema, Andrea Rossi, Presidente Ismeo, Davi Issamaden, Presidente della Comunità kurda in Italia, e Giuseppe Romanini, già Presidente Intergruppo parlamentare di Amicizia con la Popolazione kurda del Parlamento italiano. "Chiediamo al governo italiano di uscire dall'ombra dell'indifferenza e di ascoltare la voce del popolo kurdo oggetto di genocidio fisico, culturale e del diritto civile", spiega Saliera che ricorda come a partire dal trattato di Losanna del 1923 che ha diviso il Kurdistan tra Turchia, Iran, Iraq e Siria, il popolo curdo vive nel colpevole silenzio della comunità internazionale, silenzio che annienta i kurdi sia fisicamente, sia culturalmente: vogliamo rompere questo silenzio perché la qualità della nostra società e dei rapporti internazionali è dettata anche dal riconoscimento dell'universalità dei diritti civili e umani.

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"