Post

5 Ottobre 2018

La carica dei tutori volontari

Lungo la via Emilia ci sono 163 tutori volontari (76 già in servizio, 87 pronti a cominciare la nuova avventura post corsi di formazione) che aiutano i minori stranieri non accompagnati ad affrontare le difficoltà della vita quotidiana dando loro una speranza di futuro e di integrazione. E altre 200 persone hanno dato la loro disponibilità per questa attività a sostegno di bambine e bambini con cui la vita non è stata generosa. A fare il punto sull’attività dei tutori volontari coordinati dal Garante dal Garante regionale per l’infanzia, è stata la Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera intervenendo questa mattina al 37° Convegno nazionale dell’Associazione Italiana Magistrati per minorenni e famiglia in corso a Bologna.

Nel suo saluto Saliera, ha ringraziato il Presidente del Tribunale dei Minori di Bologna Giuseppe Spadaro per il suo lavoro e la collaborazione e ha ricordato l’impegno del Parlamento regionale al fianco dei ragazzi soli. “Nel delicato settore della migrazione minorile problemi e complessità rappresentano una nuova sfida e – sottolinea Saliera – non ci devono spaventare, ma essere un momento di rafforzamento del nostro impegno comune a tutela tanto dei ragazzi soli, quanto della serenità delle nostre comunità. Non si può fingere che il problema non esista, né si può pensare di risolverlo solo come un fenomeno di ordine pubblico invocando pene e restrizioni delle libertà individuali, questo diverrebbe il modo migliore perché un problema risolvibile si trasformi in un’emergenza con tutto quello che ne consegue per i minori in termini di perdita di diritti e di possibilità di una vita serena e giusta e di un inserimento sociale vantaggioso per tutti”. Parole chiare che la Presidente fa discendere direttamente dalla nostra Carta costituzionale: “La nostra Costituzione – ricorda Saliera – riconosce diritti fondamentali alle persone e con l’attività dei tutori volontari vogliamo rafforzare questa prescrizione della nostra Carta fondamentale”.

Post

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.