25 Gennaio 2019
Europa e lotta alle fake news
Formazione e dialogo fra i giovani per combattere le “bufale”. La “lotta alle fake news” dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna fa scuola a Bruxelles.
Oggi, a Bruxelles, nel corso della riunione della Commissione Civex del Comitato delle Regioni (il massimo organismo delle Regioni d’Europa) Simonetta Saliera, Presidente del Parlamento regionale, ha presentato l’attività di viale Aldo Moro contro la disinformazione. “Anche l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna che presiedo, ha affrontato la questione delle fake news – o disinformazione on line – promuovendo diversi incontri insieme a Europe Direct Emilia-Romagna e alla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, che promuove iniziative di formazione ed educazione rivolte alle giovani generazioni”, sottolinea Saliera che ricorda come “Monte Sole si trova nel Comune di Marzabotto, sulle colline di Bologna, in un Parco storico-naturale, oggi, coperto da boschi, prati e pascoli: nell’autunno del 1944 era una collina vissuta da molte persone, 800 delle quali furono trucidate da truppe nazifasciste, 216 erano bambini con meno di 12 anni. Abbiamo deciso di coinvolgere la Scuola di Pace di Monte Sole per la sua capacità di rappresentare memoria e presente”. Ma cosa si è fatto nel corso del 2018 contro le “bufale”? “Abbiamo cercato di inquadrare il fenomeno con un primo incontro a maggio 2018 con relatori di prestigio e abbiamo provato a trarne se non proprio delle soluzioni, quanto meno degli orientamenti: poi – spiega Saliera – ne è seguita una Summer school a Monte Sole nell’agosto 2018 che ha visto la partecipazione di ragazzi italiani, tedeschi e polacchi delle nostre Regioni gemellate e una giovane turca per riflettere su memoria, fake news e democrazia per il nostro futuro europeo. Abbiamo concluso con un incontro a dicembre nel quale hanno partecipato, insieme, sia giovani della Regione Emilia-Romagna sia giornalisti professionisti”. Ma per capire il senso dell’impegno dell’Assemblea legislativa regionale contro le fake news bisogna tornare a quell’ultimo inverno di guerra sull’Appennino bolognese: “Il fenomeno della disinformazione e delle false notizie non è solo di oggi, già allora nel 1944 era ben presente sui quotidiani e nelle radio di regime. Per vaccinarsi e contrastarlo occorre – insiste la Presidente Saliera – costruzione del pensiero critico e ricerca dell’affidabilità delle fonti, rimangono, a nostro avviso, due pilastri fondamentali per affrontare il fenomeno”.