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15 Maggio 2019

Racconta il tuo 2 agosto

Dove eri il 2 agosto 1980? Come ricordi i momenti immediatamente successivi all’attentato alla stazione di Bologna? Che contributo hai dato per soccorrere le vittime dello scoppio della bomba?

Partendo da un’idea di Davide Barbieri, cittadino bolognese sensibile all’impegno civile e all’esercizio della memoria, l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna lancia il progetto “Mani che soccorrono”, che, nato sulla scia di “2 agosto: Sinfonia di soccorsi” sviluppato e portato a termine nel 2018, vuole raccogliere le testimonianze di chi quel 2 agosto di 39 anni fa si trovò a soccorrere le persone coinvolte dall’esplosione. Chi vuole condividere i propri ricordi può farlo da oggi fino al 28 luglio prossimo inviando una mail all’indirizzo noiaiutavamo@gmail.com o scrivendo sulla pagina Facebook “2 agosto 1980, noi c’eravamo”. Le storie verranno pubblicate a cura di Cinzia Venturoli sul sito www.mappedimemoria.it nei giorni del XXIX anniversario dell’attentato, il prossimo mese di agosto. “Il 2 agosto 1980 in tanti si prodigarono per soccorrere, accogliere, accudire chi era rimasto coinvolto nella strage della stazione in un enorme impegno di cittadinanza attiva ed empatia. Lavoratori, viaggiatori, cittadini, forze dell’ordine e professionisti del soccorso si ritrovarono a dare una mano sul posto, a fare del loro meglio in una situazione drammatica”, spiega Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, che ricorda come “in questi anni come Assemblea legislativa abbiamo lavorato per promuovere la conservazione e la diffusione della memoria e iniziative come “Maniche soccorrono” si inseriscono a pieno in questa volontà di mantenere vivo il ricordo dell’orrore dell’attentato del 2 agosto 1980 e la richiesta di verità e giustizia”.

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17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.