Post

12 Giugno 2019

La Repubblica di Montefiorino 75 anni dopo

Tappa fondamentale per la riconquista della libertà, uno tra i primi esempi di democrazia nell’Italia che combatteva per liberarsi dall’oppressione nazifascista.

L’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna rende omaggio alla Repubblica di Montefiorino nel 75° anniversario di una delle esperienze più importanti della lotta partigiana in Emilia-Romagna. Lunedì prossimo 17 giugno 2019, alle ore 11, nei locali del Parlamento regionale di viale Aldo Moro verrà inaugurato “1944 – 2019. La Repubblica di Montefiorino. Un Distretto Partigiano”. Realizzata grazie alla collaborazione tra Assemblea legislativa, Comune di Montefiorino, Museo della Repubblica di Montefiorino, Istoreco di Reggio Emilia, Istituto Storico di Modena e Fondazione Fotografia Modena, la mostra è stata curata da Chiara Asti e ha visto l’impegno di Massimiliano Arbuti, Mirco Carrattieri, Walter Telleri e Roberto Tincani. In 12 pannelli con testi e foto si ripercorrono le tappe dell’esperienza partigiana dell’Appennino modenese analizzandone il contributo dato alla Lotta di Liberazione. “L’Assemblea legislativa regionale è onorata di aver contribuito e di ospitare una mostra di grande spessore cultura e storico: ribadiamo i valori della nostra Costituzione repubblicana che sono figli della Lotta di Liberazione”, spiega Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna. La mostra sarà inaugurata da Enrico Campedelli, consigliere regionale che ha proposto e sostenuto le attività di celebrazione del 75° anniversario della Repubblica di Montefiorino. “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e si sono impegnati perché anche in questa occasione si riesca a tenere alto il valore della memoria, dell’impegno a ricordare e a meditare la nostra storia”, spiega Campedelli.

Post

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.