30 Settembre 2019
Regole comuni per i lavoratori digitali, l'uomo controlli le intelligenze artificiali
"Tutti gli Stati dell'Unione europea adottino le stesse regole e garantiscano gli stessi diritti per tutti i lavoratori delle piattaforme digitali. Ci deve essere un controllo umano sull'intelligenza artificiale".
A "dare la sveglia" in quello che è uno delle nuove frontiere del lavoro è stato oggi il Comitato europeo delle Regioni, il massimo organismo comunitario delle Regioni d'Europe, in cui, per l'Emilia-Romagna siede Simonetta Saliera, Presidente dell'Assemblea legislativa regionale di viale Aldo Moro. "Quando parliamo di 'il lavoro su piattaforma digitale' ci riferiamo - spiega Saliera che è intervenuta oggi alla consueta riunione del Cdr - a un fenomeno in notevole crescita tanto che più dell'11% dei lavoratori europei utilizzano le piattaforme digitali. Certamente si creano nuove opportunità e nuovi spazi di lavoro ma c è la necessità di regolamentazione per dar dare risposte a questioni come quale rapporto c'è fra la persona e la macchina e gli algoritmi di intelligenza artificiale? I lavoratori sono dipendenti, salariati, autonomi ....? La protezione sociale? Il diritto di rappresentanza collettiva? Il regime fiscale?". Oggi, sottolinea la Presidente Saliera "ogni Stato fornisce risposte molto diverse e molte volte parziali ed inadeguate, quindi come Comitato delle Regioni stiamo cercando di indicare alla Commissione e al Parlamento di istituire una governance internazionale che esiga dai titolari di piattaforme il rispetto di determinate norme, diritti, livelli di tutela e responsabilità. È bene che le decisioni in materia di lavoro siano prese da persone. Un controllo umano sull'intelligenza artificiale".