Post

12 Ottobre 2019

Le "maschere" si sono date convegno in Regione

Grande successo per la presentazione de “Emilia-Romagna in maschera. Il registro delle maschere italiana", la prima “enciclopedia” della “commedia dell’arte italiane” realizzato grazie alla collaborazione tra l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e il Centro di Coordinamento delle Maschere italiane che ha sede a Bardi, in provincia di Parma.

Questa mattina oltre una quarantina di maschere provenienti da tutta la penisola si sono date appuntamento nei locali del Parlamento di viale Aldo Moro per la presentazione di un volume che racconta delle tradizioni, della pluralità e della vicenda della “commedia dell’arte” italiana e dei suoi oltre quattro secoli di storia, una vicenda che porta nomi illustri tra i quali Carlo Goldoni, Arrigo Lucchini e Luigi Riccoboni. A fare gli onori di casa le principali maschere note a grandi e piccini: “Dsèdov” da Parma, “Balanzone” da Bologna, “Sandrone” da Modena, "Re Biscottino" da Novara, “Papà del gnocco” da Verona, “Il Passatore” da Ravenna e “Pescarello scherzello” da Bari. A inquadrare storicamente l’evoluzione della vicenda della “commedia dell’arte” sono state le dotte dissertazioni dal professor Marzio Dall’Acqua che ha accompagnato il pubblico in una carrellata internazionale dal XVI secolo a oggi. Organizzatori e “maschere” hanno ringraziato, con un caloroso applauso, l’Assemblea legislativa regionale e la sua Presidente Simonetta Saliera per l’attenzione dimostrata al tema culturale e il lavoro fatto insieme.

Post

25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"