12 Ottobre 2019
Le "maschere" si sono date convegno in Regione
Grande successo per la presentazione de “Emilia-Romagna in maschera. Il registro delle maschere italiana", la prima “enciclopedia” della “commedia dell’arte italiane” realizzato grazie alla collaborazione tra l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e il Centro di Coordinamento delle Maschere italiane che ha sede a Bardi, in provincia di Parma.
Questa mattina oltre una quarantina di maschere provenienti da tutta la penisola si sono date appuntamento nei locali del Parlamento di viale Aldo Moro per la presentazione di un volume che racconta delle tradizioni, della pluralità e della vicenda della “commedia dell’arte” italiana e dei suoi oltre quattro secoli di storia, una vicenda che porta nomi illustri tra i quali Carlo Goldoni, Arrigo Lucchini e Luigi Riccoboni. A fare gli onori di casa le principali maschere note a grandi e piccini: “Dsèdov” da Parma, “Balanzone” da Bologna, “Sandrone” da Modena, "Re Biscottino" da Novara, “Papà del gnocco” da Verona, “Il Passatore” da Ravenna e “Pescarello scherzello” da Bari. A inquadrare storicamente l’evoluzione della vicenda della “commedia dell’arte” sono state le dotte dissertazioni dal professor Marzio Dall’Acqua che ha accompagnato il pubblico in una carrellata internazionale dal XVI secolo a oggi. Organizzatori e “maschere” hanno ringraziato, con un caloroso applauso, l’Assemblea legislativa regionale e la sua Presidente Simonetta Saliera per l’attenzione dimostrata al tema culturale e il lavoro fatto insieme.