Post

19 Novembre 2020

Appello per il Popolo Saharawi: impegnarsi per la pace e il diritto all'autodeterminazione

Per il Popolo Saharawi sono 29 anni di attesa e di speranze per raggiungere l’autodeterminazione così come era previsto dagli accordi sul cessate il fuoco. Anni in cui il Popolo Saharawi è sopravvissuto nei campi profughi del Sud algerino dell’Hammada e intanto hanno visto crescere un muro e i campi minati che li separavamo sempre più dalla loro terra del Sahara Occidentale occupata dal Marocco.

Ora, dopo l’ennesima provocazione, il Presidente della Repubblica Democratica Saharawi ha dichiarato l’interruzione del cessate il fuoco. La comunità internazionale dovrebbe comprendere che non si può pensare che un popolo possa vivere senza immaginare e operare per il proprio futuro nella propria terra. In tutti questi anni coloro che possono decidere sono stati richiamati ad agire perché il diritto di un popolo diventi realtà. Ora l’oggi rispecchia la totale disillusione che i decisori possono comprendere e allora si può anche morire per la libertà e per la difesa dei diritti umani dei tuoi fratelli che vivono nel Sahara occupato. Non sarebbe troppo tardi per un intervento che definisca i tempi dell’autodeterminazione. Occorre la volontà di far vincere il valore umano e di un popolo rispetto all’aridità di interessi economici. Il mio invito, insieme a quello di tanti altri, è quello all’Onu, all’Unione Africana, all’Unione Europea e ai singoli Paesi, compreso il nostro governo italiano, di prendere la posizione giusta con coerenza.

Post

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"

28 Febbraio 2023

Voglio ancora sperare....

26 febbraio 2023: gazebo PD. I due candidati hanno promesso e parlato di tante cose interessanti, ma hanno tralasciato di andare nel concreto su alcune di quelle fondamentali per la vita delle persone come la pace, la ricostruzione della pubblica istruzione formativa ed educativa, la sanità pubblica di qualità accessibile a tutti, quale tipo di lavoro e di previdenza.