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15 Aprile 2021

Il Progetto Delta

Una Val di Zena magica, riscoperta all’insegna dell’amicizia e di un viaggio interiore verso la pace e il rispetto reciproco. Un podere, tanti amici. Una vita.

Sono gli ingredienti de “Il Progetto Delta”, ultima fatica letteraria di Ermanno Luconi, contadino-scrittore che pratica arti marziali dal 1968, è nato in uno scorcio del Trentino fra la Bressanella e l’Adamello e non per ultimo il Doss del Sabbion, e da decenni vive in un rustico podere lungo la Val di Zena ai piedi del più famoso Monte delle Formiche, zona riscoperta dal grande scienziato Luigi Fantini e ora rivitalizzata dall'attivismo associativo, in particolare quello storico-naturalistico. “Il libro narra la storia di un desiderio o meglio ancora del sogno dell’autore, la sua volontà di crescita interiore e con esso il coinvolgimento di altri personaggi coinvolti a tutto tondo nelle vicende pratiche, emotive e la nascita di un pensiero rivolto alla natura della valle, del suo fiume, dei magnifici boschi e struggenti sentieri e tratturi”, spiega Luconi che ricorda come alla base del libro ci siano emozioni e suggestioni e una profonda esperienza avvenuta tanti anni fa al lago di Suviana insieme ai suoi due amici del cuore: Argo e Leika, due splendidi terranova. Per chi volesse conoscere questo mondo dove è nato "Il Progetto Delta" può telefonare al numero 3481164900. “Tanti anni fa mi trovavo al lago di Suviana, con due amici del cuore: Argo e Leika, i miei terranova. Ci fermammo in una sorta di piccola baia, la stagione era fredda e il lago in gran parte coperto di nebbia. Raccolsi un sasso e dopo un attimo di riflessione lo scagliai nel lago, i due amici si alzarono immediatamente con l’intento di andarlo a recuperare, ma li fermai. Da punto dove era caduto il ciottolo cominciarono a formarsi tanti cerchi concentrici che espandendosi tranquilli e allo stesso tempo determinati, nel giro di pochissimi minuti il primo cerchio raggiunse la riva poi il secondo più grande, il terzo ancora di più e così via finché tutta la sponda della piccola baia fu coinvolta. Il Tutto dalla immobilità era cambiato e Tutto fu coinvolto”, spiega Luconi che ricorda come “Mesi dopo, non ricordo quanti, dopo aver riletto un famoso libro mi sono accorto di essere stato coinvolto come le ondine del lago avevano contagiato la sponda. Mi sono accorto che tra il vecchio libro riletto decine di volte e il ripetersi dei cerchi nel lago esisteva una grande similitudine. Il libro come le altre volte mi aveva coinvolto nuovamente allo stesso modo. “Il Progetto Delta”, in un certo modo si affianca a quel ciottolo lanciato dall’autore. L’immobilità del lago cessando ha dato il via o meglio ha dato vita a una serie di impulsi con inevitabili sconfitte e più che sufficienti intenti di uscire dall’immobilità del nostro io”. Tutte queste emozioni sono riportate nel libro scritto da Ermanno, dal titolo “Il Progetto Delta” che si può comprare nelle edicole di Pian di Macina, di via Risorgimento e di viale della Resistenza a Pianoro Nuova, oppure si può chiedere contattando il numero 348/1164900. “‘Il Progetto Delta’ è un affascinante viaggio di come - ci racconta Simonetta Saliera, ex sindaco di Pianoro – si possa convivere e crescere culturalmente insieme in un rapporto leale con l’ambiente che ci circonda, è una lettura appassionante che arricchisce il lettore in sensibilità ed umanità. Invito l’amico Ermanno a riprendere, attraverso l’arte della scrittura, a trasmettere quella sua speciale dote che ha nell’ascolto del bosco”.

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25 Marzo 2023

Messaggio di auguri per 13 anni di vita della Camera del Lavoro-Cgil di Bologna

"In un'Italia, come era quella di fine '800, segnata da grandi ingiustizie sociali, da forme di sfruttamento e di violenza verso i lavoratori, la nascita della Camera del Lavoro di Bologna segnò uno dei primi passi per l'avvio di lotte sindacali e politiche per dare dignità e giustizia sociale alla parte meno potente della società. 

17 Marzo 2023

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Cella

"La scomparsa di Domenico Cella lascia un vuoto profondo nella società bolognese: coerente con le sue idee cristiano-democratiche, Cella, anche nel delicato ruolo di Presidente dell'Istituto De Gasperi di Bologna, ha saputo dare un forte contributo al dialogo e al pensiero bolognese. Ai suoi famigliari e quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e lavorare con lui vanno le mie più sentite condoglianze"