10 Giugno 2016
"Strati d'esistenza", nel week end l'Assemblea legislativa regionale apre le porte ai cittadini e all'arte
Sabato e domenica apertura straordinaria per l'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna. Questo fine settimana, infatti, il palazzo dell’Assemblea legislativa farà un'apertura straordinaria al pubblico per ricordare il terremoto in Emilia.
Sabato 11 giugno e domenica 12 giugno, dalle ore 10 alle 17 è possibile visitare la mostra dell’artista modenese Marcello Vandelli “Strati d’esistenza”, inaugurata dalla presidente dell'Assemblea, Simonetta Saliera, lo scorso 25 maggio al piano ammezzato di viale Moro 50, e in esposizione fino al 2 luglio prossimo. "Si tratta di trenta quadri d'autore che, grazie alla generosità dell'artista Marcello Vandelli, l'Assemblea ha deciso di esporre: è un omaggio all'impegno di tante persone e agli sforzi compiuti per la ricostruzione", spiega Saliera, che ricorda come “l’arte racconta meglio di molte parole la sofferenza e l’impegno delle persone. E’ un modo di rappresentare i sentimenti e le aspirazioni degli esseri umani che prescinde dalle parole, perché investe direttamente il campo delle emozioni degli uomini e delle donne. Per questi motivi l’Assemblea legislativa regionale ha accolto con piacere la proposta del Comune di Mirandola di ricordare il quarto anniversario del terremoto che nel 2012 colpì la nostra terra, con una mostra pittorica messa a disposizione della comunità da Marcello Vandelli, artista di vaglia noto ben oltre i confini della sua natia provincia modenese”, spiega Saliera che ricorda come “le opere di Vandelli raccontano di una popolazione che, duramente colpita nei propri affetti, nelle proprie case, nelle proprie aziende costruite con anni di duro lavoro, non si è piegata e ha saputo reagire. Istituzioni, parti sociali, tessuto comunitario, singoli cittadini, hanno voluto dare vita a un impegno comune grazie al quale, ognuno nei propri ruoli e secondo le proprie capacità, hanno saputo ricostruire la nostra comunità, senza cedere alla paura e allo scoramento. Molto è stato fatto e tanto vogliamo ancora fare, ma le opere di Vandelli aprono il cuore alla speranza: raccontano di un’Emilia-Romagna coesa, che nei momenti di difficoltà sa assumersi le proprie responsabilità”.